CONTEMPORARY ITALY
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Nomadelfia. Un oasi di fraternità - Enrico Genovesi

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Nomadelfia. Un'oasi di fraternità
​Enrico Genovesi

​Editore:Crowdbooks



Un ritratto contemporaneo di Nomadelfia, storica realtà comunitaria italiana che rivela il valore profondo del loro straordinario modello di vita e interroga sull'esistenza di possibili modelli di vita alternativi e sulla profondità dei valori quali accoglienza, fede, sobrietà, giustizia e fraternità. Fu fondata nel 1948 nell'ex campo di concentramento di Fossoli (MO) da don Zeno Saltini con lo scopo di dare un papà e una mamma ai bambini abbandonati. Dopo varie vicissitudini, il piccolo popolo che la compone si è stabilizzato vicino alla città di Grosseto. Un popolo comunitario con una sua Costituzione, che si basa sul Vangelo, ed estremamente dedito all'accoglienza. Il suo nome deriva dai termini greci nomos e adelphia, che significa: "Dove la fraternità è legge". In Nomadelfia non circolano soldi, tutti i beni sono in comune. Le risorse economiche provengono dal lavoro, dai contributi assistenziali e dalla provvidenza, specialmente attraverso le attività di apostolato: stampa, spettacoli, incontri. Non ci sono negozi ma soltanto magazzini. I generi alimentari vengono distribuiti ai "Gruppi Familiari" in proporzione al numero delle persone e secondo le necessità dei singoli.

EROS di Bruno Cattani - PRESENTAZIONE DEL LIBRO, 17 dicembre 2019

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EROS
Bruno Cattani

martedì 17 dicembre alle ore 18:30
presentazione presso Artphilein Editions | Spazio Choisi #2
via Ferruccio Pelli 13, primo piano
CH - 6900 Lugano

Nel nuovo Spazio Choisi #2 il giorno martedì 17 dicembre alle 18:30 si terrà la presentazione del libro fotografico EROS di Bruno Cattani, pubblicato da Artphilein Editions, accompagnata da una selezione di immagini dell'omonima serie (in collaborazione con Heillandi Gallery).

La mostra potrà essere visitata sino al 31 gennaio 2020.
Bruno Cattani è inoltre autore di alcuni libri d’artista tra cui Memorie e Playing Dreams.


​EROS di Bruno Cattani è un racconto per immagini, nel quale l’artista ci invita a riconsiderare con occhi e percezione nuovi, il desiderio e il pathos, per proporci un'intensa emozione e un totale coinvolgimento sul piano estetico ed emotivo.
 
“L’erotismo della statuaria, più o meno classica, custodito in quelle forme di marmo nate dalle mani dello scultore e ritoccate dal tempo che le rimodella e le leviga. Particolari di gesti e di corpi nascosti o illuminati in un continuo alternarsi di luci e ombre che le muovono ridando vita a “un gruppo di figure, che, come attori drammatici di un coro erotico, vogliono ancora danzare e far udire la loro voce.”
(Lucetta Frisa e Marco Ercolani)Bruno Cattani è fotografo della memoria, dei luoghi e del passato emozionale. Inizia la sua attività nel 1982 e da oltre trent’anni collabora con musei nazionali e internazionali (Galleria Civica di Modena, Musée Rodin, Musée du Louvre, Pergamonmuseum), istituti d’arte (École Nationale Supérieure des Beaux-Arts e Istituto Nazionale per la Grafica) ed Enti (Soprintendenza Archeologica di Pompei).

Il mestiere del redattore editoriale

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Un Borgo di Libri - Fiera del libro e dell’editoria di Ronciglione dal 23 maggio. 

Contatti: 
www.unborgodilirbi.wordpress.com
Facebook/cubofestival
Instagram/cubofestival
Twitter/cubofestival
cubofestival@gmail.com
 
CUBO FESTIVAL

Comunicato stampa
Un Borgo di Libri Fiera del libro e dell’editoria di Ronciglione al via dal 23 maggio. Il programma completo.
Torna dal 23 al 26 maggio 2019 nel Borgo di Ronciglione la Fiera del libro e dell’editoria promossa dal Cubo Festival. Tra gli ospiti Vittorio Sgarbi, Massimo Bagnato e il Parto delle Nuvole Pesanti. 
Ronciglione, 26 aprile 2018:
 
Un Borgo di libri - Fiera del libro e dell’editoria, giunta alla terza edizione e unica fiera letteraria in provincia di Viterbo, torna a Ronciglione dal 23 al 26 maggio 2019 nello splendido scenario del Borgo Medievale di Ronciglione. Dopo il grande successo delle edizioni 2017 e 2018 il Cubo Festival anche per il 2019 ripropone il festival letterario. Anche quest’anno oltre alla Fiera del Libro e dell’editoria, cui hanno aderito già decine di case editrici doppiando le presenze dell’anno 2018, il festival proporrà incontri con i grandi autori italiani e i giovani emergenti. Nel borgo di Ronciglione in quei giorni nascerà un piccolo villaggio editoriale, dove sarà dato spazio alle novità editoriali del 2019. Le case editrici presenti alla fiera proporranno i testi dei loro autori che spaziano dalla letteratura, alla saggistica e alla scienza. Oltre agli espositori saranno realizzate venti mostre permanenti nel Borgo. Al progetto denominato Percorsi d’Arte e curato da Stefano Cianti parteciperanno: Giulio Speranza, Daniele Blundo, Corina Proietti, Luana Cianti, Carlo Scaparro, Emiliano Terenzi, Riccardo Sanna, Paola Sanna, Concetta Cappelletti, Alessandro Ridolfi, Rosanna Chiani, Monica Cerri, Michele Famiani, Xenia Miranda, Adanella Famiani, Monica Buccilli, Fabio Magnasciutti e Marco Smed. Anche quest’anno il festival darà un importante spazio alle edizioni per bambini con incontri con autori e laboratori didattici. Il Cubo Festival – Un Borgo di libri, che rientra nel Maggio dei libri, oltre a proporre incontri letterari e dibattiti, offrirà ogni sera agli spettatori un concerto musicale, che spazierà dalla musica irlandese degli Her Pillow, al folk rock dei Ramiccia e del Parto delle Nuvole Pesanti, tutti a ingresso libero. Inoltre, gli allievi del corso di narratori di comunità promosso dal CUBO Festivale tenuto da Antonello Riccitornano con una nuova passeggiata racconto nel borgo medievale domenica 26 maggio ore 11.00 partenza Piazza Principe di Napoli (Piazza del Comune - Fontana degli Unicorni) dal titolo “Le Voci dei Borghi”, passeggiata racconto a cura dei Narrattori del Cubo ideata da Giulio Carlonie Tiziana Ceccarelli
Tra le novità del 2019 l’iniziativa Libri in Bici che prevede un tour in bicicletta nella riserva del Lago di Vico con l’autore organizzato in collaborazione con BiciZingari e Tuga Edizioni. Tra gli autori presenti al festival con i loro libri ci saranno: Vittorio Sgarbi, Massimo Bagnato, Attilio Bolzoni, Salvatore de Siena solo per citarne alcuni. Anche per il 2019 il festival sarà dedicato alla memoria del grande Tommaso Landolfi morto a Ronciglione nel 1979. Nel 2017 il Cubo Festival si è fatto promotore del gemellaggio tra i comuni di Pico, dove Landolfi è nato, e quello di Ronciglione. In programma alcune iniziative in ricordo del grande scrittore. Nel borgo saranno allestiti oltre agli stand della fiera, 4 arene per gli incontri, un book bar per gli aperitivi letterari e un Book Restaurant dove poter degustare i prodotti del territorio. L’ingresso a tutte le manifestazioni sarà totalmente gratuito grazie al contributo d’importanti sponsor privati come Unipolsai, Uniccop Tirreno e Banca Lazio Nord e agli enti Comune di Ronciglione e Fondazione Carivit. Grazie poi al progetto Libri Randagi dell’Unicoop Tirreno sarà possibile “adottare” sempre gratuitamente uno dei tanti libri disseminati sul percorso della fiera. Gli orari della fiera saranno il giovedì e venerdì dalle ore 16.00 alle 23.00, mentre il sabato e la domenica dalle 10.30/13.00 la mattina e dalle 16.30/23.00 il pomeriggio. Per info e programma completo si consiglia di visitare il sito www.unborgodilibri.worpress.como la pagina facebook/cubofestival.

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“INCONTRI D’AUTORE”
Giovedì 23 maggio ore 17 – Piazza degli Angeli
CUBO FESTIVAL un BORGO DI LIBRI
RONCIGLIONE
 
Francesco Gabriel Velasquo presenta il suo libro di esordio “ASIMMETRICHE APPARENZE”.
Un noir sentimentale che affascina. Un libro speciale difficile da dimenticare. Ci aiuta a capire il momento storico che stiamo vivendo. Un’epoca che soffoca la fantasia e obbliga a stili di vita e  schemi mentali non voluti e non scelti. Apparenze e contraddizioni che coinvolgono le nostre esistenze.
Velasquo riesce a trasformare la storia tormentata della solitudine umana  in un inno alla creatività, alla bellezza, all’amore. 

​Mariella Valdiserri

Si sa che la Comedia si considera da secoli unicamente somma opera letteraria, mentre è stata composta come Summa Theologica in versi, secondo una consuetudine che risale al mondo antico, vedi, per rimanere a casa nostra, il massimo poema della romanità, che in realtà è un proclamato trattato di filosofia epicurea. Sulle orme di questa tradizione millenaria Asimmetriche apparenze, saggio di economia politica sulla Finanzocrazia e le sue oscure dinamiche economiche e operative, appare invece come romanzo alla Dan Brown, ma con personaggi che parlano e pensano come persone reali, con amori non di plastica e virtuali, ma di carne e veri, e con esercizi di sapiente contrappunto linguistico che richiamano alla memoria Joyce. È quindi un libro che si divora, ma presenta, proprio per questo, una positiva imperfezione: è la prima parte di una probabile trilogia e lascia il lettore improvvisamente sospeso e cupido di novità e di esiti. Non solo ma, visto che si è ricordato Lucrezio, va detto che con quel suo mellis dulci flavoque liquore contestualmente si assimila una droga che crea dipendenza e ti provoca un’ansia inappagata e anche indecorosa di sapere come finirà che ricorda quella di un lettore ottocentesco di feuilletons
 
Gianfabrizio Venarucci.
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Il Clan di Giano e altri racconti di Mariella Valdiserri

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Il Clan di Giano e altri racconti di Mariella Valdiserri

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Il Clan di Giano e altri racconti
​di Mariella Valdiserri


La favola illustrata “Il Clan di Giano” narra la nascita della cittadina Chianciano Terme, atmosfere e luoghi magici, richiami alla
mitologia greca e romana fanno da cornice alla storia. Le favole contenute nel libro illustrato sono connesse ad un progetto turistico della cittadina, ” il Clan di Giano” è un progetto realizzato all’interno della rotatoria all’inizio di Chianciano Terme.
È uno strumento turistico divertente che accompagna i visitatori in diversi percorsi culturali, enogastronomici, termali.
Il libro é una sorta di guida turistica di Chianciano Terme che si rivolge ai bambini attraverso la quale In modo divertente vengono avvicinate le famiglie ed i turisti facendo conoscere la cultura, le tradizioni, l’enogastronomia locale. Animali, fate, el , streghe, magia e leggende fanno da sfondo ai racconti. Nella prima storia “Le avventure del Clan di Giano” viene descritta l’origine del nome Chianciano, deriva infatti proprio da “Il Clan di Giano”. Giano era il dio latino Janus dai due volti, chiamato bifronte perché con una faccia guardava l’entrata e con l’altra sorvegliata l’uscita. Chianciano viene descritta come un luogo magico circondato da vegetazione e acque limpide. Nel bosco circostante vivevano 12 animaletti laboriosi che facevano parte del Clan di Giano. Infatti all’entrata di Chianciano c’è una fontana con gli animaletti descritti nella favola, ogni percorso rappresenta luoghi e sentieri diversi da raggiungere. Giano (pavone azzurro) rappresenta il percorso degli stabilimenti termali, Mania (volpe grigia) rappresenta il cambiamento, Hercle (tartaruga bianca) rappresenta gli impianti sportivi, Fu uns nome etrusco di Bacco (maialino rosa) indica il percorso del gusto. Taitle (riccio giallo) rappresenta il centro storico, Tagete (gufo sapiente) rappresenta musei e percorsi culturali, Turms che corrisponde a Mercurio (piccione viaggiatore) è il capostazione del trenino di Chianciano, Uni (Hera-Giunone) è un cerbiatto rosso e rappresenta parchi giochi e attrazioni comunali, Usil (scoiattolo arancio) rappresenta L’indiana Park, Selvans, dio della vegetazione e delle foreste (bruco), rappresenta il Parco di Fucoli, mentre Aplu, dio del tuono (coniglio) rappresenta lo Skate Park.
In modo originale e inedito i bambini e le famiglie vengono guidate in un percorso culturale, magico, abesco costellato di tradizioni ed enogastronomia locale. È un’iniziativa ed un libro innovativo utile per attrarre il turismo avvicinando anche i più piccoli. Nel secondo racconto “La casa di Babbo Natale”, grazie al viaggio e la decisione di Babbo Natale di cambiare casa andando via dalla Lapponia, i bambini ameranno andare alle Terme. Immagineranno Babbo Natale e gli El fare il bagno nelle acque termali di Chianciano oppure mentre passeggia con le renne sul Monte Amiata. In ne nell’ultima aba “La magia delle acque” le famiglie ed i più piccoli vengono guidati attraverso le sorgenti d’acqua magiche. Le fatine delle acque essendo scomparse verranno cercate tra le fonti miracolose di Chianciano, 5 sorgenti naturali da scoprire alla ricerca delle misteriose e magiche creature perdute. Il libro illustrato “Il Clan di Giano” è un’iniziativa divertente, curiosa, dalla duplice funzionalità sia informativa per incentivare il turismo e l’economia del territotorio, sia culturale narrando le origini della cittadina e citando divinità greche e romane in chiave abesca.
Biogra a dell’autrice:
Mariella Valdiserri, giornalista di moda, insegnante di scrittura giornalistica all’Accademia del Lusso e docente di Moda all’Accademia di Belle Arti. Giornalista, lauree in Lingue e letterature straniere, inizia a lavorare in sala stampa della Camera. Già direttore di Donna Oggi e Regione Lazio ha condotto il programma RAI sul Made in Italy. Corrispondente del Corriere Canadese è redattrice di Rendez- vous de la Mode e Women & Bride. Docente per Accademia di Belle Arti e Accademia del Lusso. Art director del Premio Moda Ninfa Egeria, ideatrice del Premio Raffaello per NEW Talents, ha collaborato con Messaggero, L’Ora, RAI 3, Costume e società e Corriere Montreal, Il Corriere di Tunisi.

di Natascia e Romina Malizia


Il Clan di Giano e altri racconti di Mariella Valdiserri

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Il Clan di Giano e altri racconti 
di Mariella Valdiserri



"Tre fiabe interattive dedicate ai nativi digitali: "Le avventure del Clan dì Giano", "La Casa di Babbo Natale" e "La Magia delle acque". Ai piccoli viene data la possibilità di interagire con i personaggi delle fiabe. Utilizzeranno cellulari, tablet, geolocalizzazione e altro per cercare gli animaletti nel bosco, le fatine delle acque magiche, Babbo Natale che fa il bagno in piscina con le renne, il talismano che protegge i bambini. La narrazione dei genitori è il cerchio magico che crea un momento prezioso in cui i bimbi diventano protagonisti del racconto e le novità tecnologiche un utile stimolo per utilizzare e sviluppare il proprio sistema sensoriale. Esplorare insieme la mitologia etnisca e romana è l'anello di congiunzione. Far conoscere modelli primordiali alla "mobile generation". Età di lettura: da 8 anni"

Una "Favola" vera moderna (con anche Babbo Natale protagonista) celebra la magica città toscana di Chianciano Terme, famosa per le sue acque terapeutiche, laghi e colline e non solo, già terra degli Etruschi e dei Romani: oggi – quasi come una macchina del tempo, riformattata sul piano turistico culturale, con un sapiente mix tra il presente e le sue origini.
Una favola stessa  scritta in  delizioso linguaggio infantile dorato (per così dire) dall'autrice, Mariella Valdiserri (giornalista e docente di moda,  lauree in Lingue  e Letteratura straniere), che piacerebbe molto a Bruno Bettelheim, Andersen, Rodari o Calvino, in un paradosso virtuale e-o reale che conferma come non mai il significato nientaffatto solo fantastico del fabulare ma la sua logica diversamente reale e psicologico quotidiana.
E nessuna nostalgia del c'era una volta, fiabe addirittura interattive per i bambini dell'era elettronica e di Internet: qua l'immaginario è vivente nel presente e proiettato nel futuro, con bambini con Smartphone che grazie al geolocalizzatore, nel racconto finale La Magia delle Acque (tributo alle "leggendarie" sorgenti che da la fama da sempre a Chianciano Terme) risolvono "il mistero che avvolge le fonti miracolose del villaggio che fu...".
E infatti scoprono le 5 originarie sorgenti naturali, rintracciando i suoi custodi etruschi e romani (gli dei venerati dalle antiche popolazioni del territorio): ovvero Giano, Tinia/Giove, Tesan/dea dell'Aurora, Theia/Selene, il Parco dell'Acqua Santa , la sorgente dell'acqua santissima, il Bosco dei Fucoli, il Parco di Sillene (le "acque che proteggono – proprio – i bambini), persino un "inedito" Parco del futuro di un artista contemporaneo, il tutto "mimetizzato" nelle meraviglie della Natura di Chianciano Terme.
Tornando a Babbo Natale, nel secondo racconto, l'eterno Santa Claus, consigliato in un inverno ultra rigido e inquietante al Polo Nord che l'ha stressato dal suo entourage di folletti, gnomi, renne e maghi, guarisce e torna in forma, traslocando proprio nel clima e l'incanto di Chianciano Terme: così, nonostante l'inverno eccezionale anche per il Polo Nord, ( metaforicamente nonostante il nostro tempo materialistico sembri smemorato della bellezza delle fiabe), Babbo Natale riesce ancora una volta a volare per portare i doni a tutti i bambini del mondo, alla velocità di un'astronave quasi aliena. 
(E .. da quel giorno...ogni anno, da novembre, special guest a Chianciano Terme , "realmente" con evento per festeggiare il Natale..).
Sullo sfondo... sempre il primo racconto che da il titolo a questo libro opportunamente anche illustrato con perizia minimalista: ovvero Il clan di Giano, i 12 animaletti dai nomi etruschi, ispirato, riassumendo, dalle antiche divinità etrusche e che danno i nomi a tutte le bellezze moderne, naturali e urbano/artificiali della comunità di Chianciano Terme (Hercle- la tartaruga, Usil, lo scoiattolo, Uni, la cerbiattina, Selvans e così' via, tra impianti sportivi, parchi e piscine termali, ecc.
Molto bella anche, quasi come un personaggio e voce narrante fuori campo, l'introduzione del sindaco (A. Marchetti) della città toscana e... neoetrusca.
Il libro fiaba è destinato ai bambini, ma come sempre per l'infanzia letteraria, godibile anche per i bambini del futuro, diventati grandi....

di Roberto Guerra

*Mariella Valdiserri, giornalista di moda, insegnante di scrittura giornalistica all'Accademia del Lusso e docente di Moda all'Accademia di Belle Arti. Giornalista, lauree in Lingue e letterature straniere, inizia a lavorare in sala stampa della Camera. Già direttore di Donna Oggi e Regione Lazio ha condotto il programma RAI sul Made in Italy. Corrispondente del Corriere Canadese è redattrice di Rendez-vous de la Mode e Women & Bride. Docente per Accademia di Belle Arti e Accademia del Lusso. Art director del Premio Moda Ninfa Egeria, ideatrice del Premio Raffaello per NEW Talents, ha collaborato con Messaggero, L'Ora, RAI 3, Costume e società e Corriere Montreal.

EDICOLE STORICHE DI ROMA


Le edicole storiche di Roma, memorie della Città Eterna. Oggi vivace e multietnica anche per l’impressionante  presenza di turisti da tutti i Paesi del mondo. Via Veneto insegna, ma non solo. Uno dei più attenti alle novità editoriali d’avanguardia è Fabrizio dell’edicola di Via Chiana nell’affascinante quartiere Coppedé a ridosso dei Parioli e di Corso Trieste. 
Accanto ai big di sempre, Camilleri, Bruno Vespa, Erri De Luca, De Cataldo, troviamo i “the best” dell’anno in primis  Francesco Gabriel Velasquo con “Asimmetriche Apparenze fresco di pubblicazione. Noir sentimentale avvincente, memoir delicato con scrittura introspettiva e intrigante. Uno stile diretto, a volte graffiante e irriverente soprattutto nella cronistoria di fatti e sistemi politici nazionali e internazionali che fanno da sfondo al romanzo. Un sequel destinato ad avere un grande successo.
L’edicola diventa così la casa dei lettori più appassionati anche durante il mese di agosto. Fabrizio è un cultore della lettura, tra i pochi alla continua ricerca di pubblicazioni e novità librarie di livello. Cura personalmente le richieste dei lettori e i più raffinati ed esigenti da lui trovano novità “up to date” in 24 ore.

 
Mariella Valdiserri

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Asimmetriche apparenze di Francesco Gabriel Velasquo
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ASIMMETRICHE APPARENZE                                                                       
​Francesco Gabriel Velasquo
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Francesco, Capo ufficio Stampa di una multinazionale, persona di valore e di successo. Eroe e antieroe segue una sua morale alternativa senza la presunzione di porla a modello. Un uomo contemporaneo che sa compiere gesti di forza e di umana solidarietà costretto a prendere rapide decisioni, talvolta dolorose. Un dramma familiare e un intrigo internazionale sconvolgono la sua vita e quella della figlia.
Un noir umano avvolto nel mistero con un intreccio di delicati sentimenti  che sedurrà il lettore fino alla fine.
Ma sarà veramente una fine?
 Romanzo noir sentimentale ambientato in due continenti. Diciassette giorni della vita del responsabile della comunicazione di una multinazionale al quale vengono sottratti, durante un meeting, dei documenti sensibili. Ha inizio da quel momento una serie di azioni volte alla scoperta della verità. Vicende personali, relazioni, politica, poesia, rapporti umani, religione, paradisi fiscali, l’amore.

Mariella Valdiserri

​FRANCESCO GABRIEL VELASQUO
Studi in Italia e vocazione per la scrittura. Si occupa di strategie globali che lo vedono in primo piano nel marketing e nella comunicazione con  percorsi di notevoli successi internazionali. Non ha mai fatto del protagonismo il suo tratto distintivo. Con la stessa semplicità e concretezza affronta la nuova avventura letteraria.
E’ alla sua opera prima.

Asimmetriche apparenze di Francesco Gabriel Velasquo
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ASIMMETRICHE APPARENZE 

Francesco Gabriel Velasquo


Un 
noir avvolto nel mistero, il finale inaspettato lascia il dubbio e la speranza nel lettore. Avvincente romanzo con colpi di scena. La storia di un padre vedovo con una bambina che ama profondamente così come ama ancora sua moglie…anche se non c’è più. Intrighi, multinazionali, cospirazioni, omicidi e misteri. Francesco e sua figliavengono coinvolti in un intrigo internazionale, si alternano momenti appartenenti al passato, in cui ricorda sua moglie, il primo incontro, la vita insieme, il lavoro da giornalista d’inchiesta, a momenti appartenenti al presente legati alla congiura architettata ad arte. Viene coinvolto suo malgrado dalla multinazionale per la quale lavora. Bilanci e resoconti falsati, accordi, rapimenti, persone scomparse. Uno spaccato della società descritta in tutta la sua brutale realtà.


​Un uomo forte e fragile, onesto che si trova coinvolto in un complotto legato all’azienda per la quale lavora, gestendo la comunicazione assumendo il ruolo di capo ufficio stampa. Suspense e imprevedibilità trascinano il lettore fino all’ultima pagina del libro, ansioso di scoprire chi vivrà. 
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La figura stessa del giornalista e dell’inviato viene analizzata nelle sue sfaccettature mettendo in evidenza una realtà innegabile. “Chi servivi? L’informazione? La libertà di parola? Quanti articoli ti hanno segato? Quanti non avevano spazio? Quanti andavano nel cestino o comprati da un partito perché non fossero pubblicati? Quanti ne scrivevi a tua insaputa solo per gli interessi dell’editore?…… Adesso fai informazione libera? No! Come prima”. Non mancano critiche e analisi verso il fenomeno del terrorismo islamico, il dubbio che possa essere figlio dello stesso padre che lo combatte. Non si esime dal criticare la figura dei politici, il vero nemico è chi porta l’orologio d’oro al polso, ha la barca intestata ad un prestanome, presenta un disegno di legge in parlamento per combattere il traffico di droga e lui stesso fa utilizzo di sostanze stupefacenti prima di entrare in aula. Il nemico è chi “scalda la sedia a Palazzo per una mazzetta. Quello che manipola un giovane laureato senza lavoro. Quello che piange sul podio all’alzabandiera e si è dopato per vincere.” Nessun luogo comune, ma triste realtà. E’ impossibile non essere d’accordo con l’autore, il lettore riconosce in ogni pagina una parte di vita quotidiana in cui rispecchiarsi ed immedesimarsi.
“Il politico che fa i comizi con la fede lucida e va a letto con le veline……Gli impiegati statali, che timbrano l’ingresso senza entrare in ufficio e così facendo, sputtanano tutti quelli che lavorano davvero. I centinaia di uscieri e portaborse che guadagnano più di una filippina senza contributi che lavora dodici ore nelle case….Quello che predica la domenica e si fa il ragazzino in sacrestia o utilizza i soldi dell’elemosina per comprarsi la droga e trascorrere le notti in una suite cinque stelle. Quello che fa le battaglie omofobe e lo prende nel culo dai trans. Quello che rappresenta il sindacato in piazza per l’adeguamento salariale dei metalmeccanici e vende la pelle di quegli stessi lavoratori per una vacanza alle Seychelles.” Parole forti impresse nella carta che rappresentano ciò che tutti gli italiani pensano, una realtà visibile sotto gli occhi di tutti. Ciò che rende avvincente il romanzo è proprio la descrizione della società, senza censure.
La multinazionale dove lavora Francesco è una delle tante senza scrupoli, il capitalismo ed il guadagno sono l’unico obiettivo, il profitto deve essere raggiunto con qualsiasi mezzo. Le persone che vengono coinvolte come Francesco e gli altri dipendenti, sono soltanto pedine del potere forte. La figlia viene rapita, lui viene portato via. Alla fine del libro si scoprirà chi riuscirà a sopravvivere, se il dipendente riuscirà a vincere sul potere. Come ben evince l’autore nel romanzo, molte multinazionali hanno fatturati superiori al prodotto interno lordo di alcuni Stati. La maggior parte degli azionisti delle multinazionali non sono persone fisiche, ma investitori istituzionali: banche, fondi pensione, fondi di investimento, assicurazioni e società finanziarie che raccolgono risparmio collettivo e lo usano per prestiti, partecipazioni azionarie e operazioni speculative per garantire un utile ai propri azionisti. Centoquarantasette soggetti, quasi tutte banche, controllano il quaranta percento della ricchezza industriale dell’intero pianeta. Nessun mezzo di comunicazione darà mai queste notizie dato che le multinazionali hanno azionisti in tutto il mondo ed in ogni settore, dalla politica alle banche, tutti sul libro paga.
Il romanzo è un invito al lettore ad aprire gli occhi, a svegliarsi dal torpore in cui è stato spinto volontariamente dai poteri forti. Nelle ultime pagine la descrizione della realtà societaria della multinazionale Tister per la quale lavora Francesco è molto chiara ed esplicativa. Si parla di aziende che una volta producevano in Italia e che sono state trasformate in magazzini di stoccaggio, import-export e gli operai sono diventati magazzinieri. Le società utilizzano spesso ammortizzatori sociali disponibilità in accordo con sindacati compiacenti e politici che fanno finta di non vedere. Giri di fatture, prestanomi, rimborsi Iva, fallimenti, operai sfruttati, sindacalisti che prendono mazzette. Riuscirà Francesco a salvare se stesso e sua figlia Ursula? Soltanto alla fine del libro lo scoprirete.

Natascia e Romina Malizia

Asimmetriche apparenze di Francesco Gabriel Velasquo 
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​​ASIMMETRICHE APPARENZE
Francesco Gabriel Velasquo

DRAMMI UMANI E INTRIGHI INTERNAZIONALI
Siamo di fronte ad una scrittura immediata e penetrante frutto di una rapidità di pensiero che spazia dalla narrazione folgorante, tipica di un “instant book”,  ad un racconto  “sexy noir, fino a riflessioni più pacate ma più vicine all’animo romantico dello scrittore. 
Una vicenda familiare toccante che culmina con la morte della moglie del protagonista.

Superbe le pagine dedicate  alla figlia e ai ricordi che affiorano commoventi negli angoli gelosamente conservati della memoria.
Su tutto questo irrompe la vicenda centrale legata al mondo delle multinazionali cui il protagonista appartiene nella sua qualità di capo ufficio stampa di una società radicata a livello planetario. Qui a mio avviso si esprimono le migliori doti del giallista che non rinuncia però a coltivare l’umanità del proprio tratto che lo distingue nettamente  in un ambiente impastato di ombre e di devianze da romanzo giallo.
Tant’è che malgrado il clima convulso intorno alla morte, per un incidente aereo, del Presidente del CdA, Francesco Gabriel Velasquo  continua a coltivare il mondo di attenzioni e di premure dedicato ai suoi cari e ai doveri resi nitidi dalla tenerezza dei ricordi e dalle urgenze di un presente segnato dalla violenza degli uomini.
Dopo azioni rocambolesche il libro dischiude uno scenario conclusivo  nel quale sarà il lettore a percorrere la strada che gli è propria, sul filo di un pathos ora romantico e ora proteso a disegnare il futuro dei suoi affetti più intimi.
 
eppì

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