Silent Revolution, sfilata evento organizzata dall’Accademia del Lusso di Roma con il patrocinio di AltaRoma per presentare i lavori degli studenti della Capitale e delle sedi di Milano, Napoli, Bari, Treviso, Madrid e Belgrado.
Grande successo di pubblico, degli addetti ai lavori e personaggi del mondo dello spettacolo e della cultura per le proposte dei nuovi talenti di ADL, una delle più prestigiose Scuole di Formazione di Fashion e Management, presente anche a Shangai.
Molto attuale e complesso nella sua realizzazione, ma ricco di significati, il tema proposto: Silent Revolution. un invito a cercare strategie e approcci alternativi alle tendenze tradizionali, per arrivare a soluzioni sostenibili e di stile.
Una vera e propria sfida, colta al volo dai giovani esordienti i quali hanno voluto esprimere da un lato il loro stato d’animo di fronte alla trasformazione epocale che stiamo vivendo e dall’altro una riflessione sulla realtà di oggi dove codici nuovi e interpretazioni diverse si susseguono a ritmo sempre più rapido.
Un mood difficile da rappresentare con materiali e codici vestimentari classici.
Si parte da una visione introspettiva per arrivare alla realizzazione di capi avveniristici, con la volontà non di subire ma piuttosto di osare forme e volumi inediti per significare le sfide ma anche per cogliere le opportunità del cambiamento che stiamo attraversando.
Un viaggio all’interno del sé ed il confronto con la società liquida in cui i giovani vivono.
Nuove visioni vestimentarie con largo uso del bianco, geometrie essenziali, tessuti inediti, a volte appositamente creati con sovrapposizioni e intersecazioni di diverso peso, per delineare silhouette che eclissano il corpo quasi a proteggerlo. Creazioni quali forme sospese nel tempo e nello spazio avanzano in passerella come percorse da correnti di energia che trovano nel corpo la loro vibrante tridimensionalità.
Nuove tecnologie e vecchie metodologie alla ricerca di nuovi equilibri.
Ecco allora volumi inediti, abiti corazza, tuniche a maglia metallica, frange a intreccio di anelli di ferro, ma anche soffici e confortevoli capi protettivi.
Realtà “altre”, segni che rappresentano la contemporaneità fluida. I colori della moda.
La proposta di un cambiamento anche interiore, con una adeguata riflessione sulle opportunità che invitano a spostarci su quell’universo energetico costituito dalle nuove generazioni.
Grande successo di pubblico, degli addetti ai lavori e personaggi del mondo dello spettacolo e della cultura per le proposte dei nuovi talenti di ADL, una delle più prestigiose Scuole di Formazione di Fashion e Management, presente anche a Shangai.
Molto attuale e complesso nella sua realizzazione, ma ricco di significati, il tema proposto: Silent Revolution. un invito a cercare strategie e approcci alternativi alle tendenze tradizionali, per arrivare a soluzioni sostenibili e di stile.
Una vera e propria sfida, colta al volo dai giovani esordienti i quali hanno voluto esprimere da un lato il loro stato d’animo di fronte alla trasformazione epocale che stiamo vivendo e dall’altro una riflessione sulla realtà di oggi dove codici nuovi e interpretazioni diverse si susseguono a ritmo sempre più rapido.
Un mood difficile da rappresentare con materiali e codici vestimentari classici.
Si parte da una visione introspettiva per arrivare alla realizzazione di capi avveniristici, con la volontà non di subire ma piuttosto di osare forme e volumi inediti per significare le sfide ma anche per cogliere le opportunità del cambiamento che stiamo attraversando.
Un viaggio all’interno del sé ed il confronto con la società liquida in cui i giovani vivono.
Nuove visioni vestimentarie con largo uso del bianco, geometrie essenziali, tessuti inediti, a volte appositamente creati con sovrapposizioni e intersecazioni di diverso peso, per delineare silhouette che eclissano il corpo quasi a proteggerlo. Creazioni quali forme sospese nel tempo e nello spazio avanzano in passerella come percorse da correnti di energia che trovano nel corpo la loro vibrante tridimensionalità.
Nuove tecnologie e vecchie metodologie alla ricerca di nuovi equilibri.
Ecco allora volumi inediti, abiti corazza, tuniche a maglia metallica, frange a intreccio di anelli di ferro, ma anche soffici e confortevoli capi protettivi.
Realtà “altre”, segni che rappresentano la contemporaneità fluida. I colori della moda.
La proposta di un cambiamento anche interiore, con una adeguata riflessione sulle opportunità che invitano a spostarci su quell’universo energetico costituito dalle nuove generazioni.